Banca Europea degli Investimenti – Inchiesta EPPO
Banca Europea degli Investimenti – Inchiesta EPPO Un’inchiesta di EPPO ha scosso la Banca europea degli investimenti (BEI), sollevando accuse di corruzione, abuso di influenza e appropriazione indebita di fondi europei. L’ex presidente della BEI, Werner Hoyer, è al centro delle indagini insieme a un ex funzionario dell’istituto, Henry von Blumenthal. Secondo quanto riportato da Politico (24 giugno), l’EPPO aveva aperto dei fascicoli nei confronti di “due persone sospettate di corruzione e abuso di influenza, nonché di appropriazione indebita” di fondi europei in seguito a segnalazioni dell’Olaf, (l’agenzia antifrode dell’UE), e riguarderebbe un compenso eccessivo corrisposto ad un ex dipendente della banca come liquidazione, per motivi da appurare. Il primo indagato eccellente è Werner Hoyer, un tedesco che è stato a capo del braccio creditizio dell’Unione e la seconda persona indagata è Henry von Blumenthal, cioè appunto l’ex funzionario la cui buonuscita ha insospettito l’Olaf e che, come Hoyer, ha già subìto la perquisizione della proprietà. Hoyer ha respinto con forza le accuse, definendole “assolutamente assurde e infondate”, mentre l’avvocato di von Blumenthal ha confermato le perquisizioni senza specificare ulteriormente le accuse mosse contro il suo cliente. La BEI, istituzione cruciale nell’economia europea, è stata recentemente al centro di attenzioni per il suo ruolo durante la pandemia e per il suo coinvolgimento nella risposta all’aggressione in Ucraina. Questo caso evidenzia la complessità delle indagini transnazionali condotte dall’EPPO e la rilevanza del diritto penale europeo nel gestire presunti reati finanziari che coinvolgono istituzioni di alto profilo come la BEI. Condividi: Articoli Recenti Contattaci