Cosa è la Procura Europea
La Procura europea (EPPO) è un organismo indipendente dell’Unione Europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio gli autori dei reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE, quali:
- Frodi
- Corruzione
- Riciclaggio
- frodi IVA transfrontaliere
L’EPPO nasce dal rafforzamento normativo Anticorruzione nell’UE.
È diventata operativa il 1º giugno 2021.
Le istituzioni e gli organi dell’UE, nonché le autorità competenti dei 22 Stati membri che hanno aderito all’ EPPO, devono segnalare a quest’ultima qualsiasi condotta criminosa a danno del bilancio dell’UE. Anche le persone fisiche possono segnalare presunti casi di frode e altri reati.
Le competenze della Procura Europea
L’EPPO ha il compito di indagare e perseguire le frodi ai danni delle finanze dell’UE.
La Procura Europea (EPPO) svolge anche indagini transfrontaliere sulle frodi d’importo superiore a 10.000 € riguardanti fondi dell’UE o sui casi di frodi IVA a livello transfrontaliero che comportano un danno superiore ai 10 milioni di €.
Opera di concerto con le autorità pari o superiori nazionali.
Per ulteriori informazioni sull’EPPO (Procura Europea), visita il sito web ufficiale EPPO: www.eppo.europa.eu
Le competenze della Procura Europea
L’EPPO ha il compito di indagare e perseguire le frodi ai danni delle finanze dell’UE.
La Procura Europea (EPPO) svolge anche indagini transfrontaliere sulle frodi d’importo superiore a 10.000 € riguardanti fondi dell’UE o sui casi di frodi IVA a livello transfrontaliero che comportano un danno superiore ai 10 milioni di €.
Opera di concerto con le autorità pari o superiori nazionali.
Per ulteriori informazioni sull’EPPO (Procura Europea), visita il sito web ufficiale EPPO: www.eppo.europa.eu
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RISORSE E PUBBLICAZIONI
Esplora il diritto penale europeo con le nostre risorse di qualità
Garantiamo il massimo supporto alle imprese, partendo dalla formazione e consulenza, passando attraverso indagini preventive nel campo del “nuovo” diritto penale europeo. Le nostre risorse, curate da esperti internazionali, ti permettono di approfondire tutte le questioni legali utili per la tua impresa, rimanendo così costantemente informato ed aggiornato.
EPPO
Cosa cambierà d’ora in poi per le aziende
- Maggiore applicazione delle leggi antifrode:
Le aziende coinvolte in indagini riguardanti reati che danneggiano gli interessi finanziari dell’Unione Europea, come frodi fiscali e riciclaggio, saranno giudicate da una Procura unica a livello Europeo.
- Aumento della responsabilità e della trasparenza:
Ad esempio, le aziende che ricevono finanziamenti dall’UE dovranno obbligatoriamente includere nel loro sistema di conformità aziendale, come previsto dalla direttiva 2019/1937, una procedura di segnalazione (noto come ‘Whistleblowing’) per garantire la protezione delle persone che denunciano violazioni del diritto dell’UE.
- Cooperazione transfrontaliera più stretta:
L’ EPPO ha diverse sedi in tutta Italia e nel resto dei 22 stati che hanno deciso di aderire, per tutelare il bilancio dell’UE.
I NUOVI STANDARD
Perché dovresti adeguare la tua compliance aziendale ai nuovi standard Europei in ambito di trasparenza e corruzione?
Perché la creazione della Procura Europea comporta una maggiore attenzione alle attività finanziarie delle aziende che ricevono finanziamenti dell’UE e un rischio più elevato per quelle che non rispettano le normative.
Per mitigare questi rischi, le aziende dovrebbero adottare pratiche finanziarie trasparenti, conformi alle leggi e agli standard europei e monitorare da vicino le proprie attività finanziarie per garantire il rispetto delle normative.
“Nella Procura Europea troviamo un lascito del Giudice Giovanni Falcone che a livello europeo è stato il primo a intuire che occorreva una protezione degli interessi finanziari a livello europeo.”
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia, il 23 maggio scorso (anniversario della strage di Capaci)
“Nella Procura Europea troviamo un lascito del Giudice Giovanni Falcone che a livello europeo è stato il primo a intuire che occorreva una protezione degli interessi finanziari a livello europeo.”
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia, il 23 maggio scorso (anniversario della strage di Capaci)
Alcuni esempi di aziende a rischio
Imprese con più di 50 dipendenti
che usufruiscono dei contributi europei oggi hanno l’obbligo di adottare la disciplina del whistleblowing
Impresa agricola o impresa che usufruisce contributi europei
deve rispettare determinate procedure per non perdere i finanziamenti acquisiti
Associazione di categoria che ottiene un appalto a livello internazionale e non si adegua agli standard Europei perdendo delle opportunità
Imprese con più di 50 dipendenti
che usufruiscono dei contributi europei oggi hanno l’obbligo di adottare la disciplina del whistleblowing
Impresa agricola o impresa che usufruisce contributi europei
deve rispettare determinate procedure per non perdere i finanziamenti acquisiti
Associazione di categoria che ottiene un appalto a livello internazionale e non si adegua agli standard Europei perdendo delle opportunità
Cosa possiamo fare per te
Cosa possiamo fare per te
- Formazione (corsi, webinar, eventi)
- Consulenza d’impresa
- Informazione ed aggiornamento
Oggi come impresa hai due strade:
Rimanere ferma e rischiare il contenzioso perché hai deciso di non fare niente a livello di compliance, oppure giocare d’anticipo grazie alla nostra formazione e/o alle nostre consulenze legali
Informazione e formazione continua
L’Osservatorio Procura Europea rappresenta la tua guida affidabile nel mondo legale della trasparenza aziendale.
- Nuove Competenze
Perchè siamo tra primi ad aver sviluppato nuove competenze in ambito di normativa Europea. Il nostro team è altamente specializzato nell’ambito dell’anticorruzione, della trasparenza aziendale e dei codici degli appalti.
- Formazione continua
La nostra formazione continua e focalizzata all’approfondimento delle normative europee, ci permette di essere sempre aggiornati.
- Maggior Controllo
Cerchiamo di fronteggiare in maniera preventiva le indagini della Procura Europea sulle imprese
- Supporto Pratico
Forniamo anche supporto pratico per implementare le tue politiche e procedure. Ci impegniamo a lavorare con te fino a quando non hai raggiunto una piena integrazione delle soluzioni che proponiamo
Alcuni dati offerti dal rapporto 2022 EPPO sulle Frodi ai fondi dell’UE
A livello europeo:
3.318 Denunce di reato
865 Inchieste
per un danno stimato al bilancio dell’Unione di 9,9 miliardi di euro
1.117 Indagini attive
con danni stimati in 14,1 miliardi di euro
16,5% Indagini attive
sono legate a frodi IVA
3.318 Denunce di reato
865 Inchieste
per un danno stimato al bilancio dell’Unione di 9,9 miliardi di euro
1.117 Indagini attive
con danni stimati in 14,1 miliardi di euro
16,5% Indagini attive
sono legate a frodi IVA
I casi attivi si concentrano soprattutto nell’ambito della agricoltura e dello sviluppo rurale; e della politica di coesione, programmi sull’occupazione, la coesione sociale, l’inclusione e i valori e 27 casi relativi al programma quadro di ricerca e innovazione.
I casi attivi si concentrano soprattutto nell’ambito della agricoltura e dello sviluppo rurale; e della politica di coesione, programmi sull’occupazione, la coesione sociale, l’inclusione e i valori e 27 casi relativi al programma quadro di ricerca e innovazione.
A livello nazionale:
265 Inchieste
per un danno stimato al bilancio dell’Unione europea di 2 miliardi di euro
285 Indagini attive
con danni stimati in 3,2 miliardi di euro
23,1% Indagini attive
sono legate a frodi IVA ma rappresentano l’84,3% dei danni stimati (2,7 miliardi di euro)
265 Inchieste
per un danno stimato al bilancio dell’Unione europea di 2 miliardi di euro
285 Indagini attive
con danni stimati in 3,2 miliardi di euro
23,1% Indagini attive
sono legate a frodi IVA ma rappresentano l’84,3% dei danni stimati (2,7 miliardi di euro)
In Italia i casi attivi si concentrano soprattutto nell’ambito della agricoltura e dello sviluppo rurale, programmi della politica di coesione, relativi al PNRR “Italia Domani”; relativi al programma COSME sull’imprenditorialità e le PMI e relativi al programma quadro di ricerca e innovazione
In Italia i casi attivi si concentrano soprattutto nell’ambito della agricoltura e dello sviluppo rurale, programmi della politica di coesione, relativi al PNRR “Italia Domani”; relativi al programma COSME sull’imprenditorialità e le PMI e relativi al programma quadro di ricerca e innovazione
Chi siamo
L’Osservatorio della Procura Europea si pone come il motore del cambiamento nella ricerca di un modello di giustizia di stampo “federale” nell’ambito penale europeo.
Siamo il filo conduttore tra le novità introdotte dalla Procura Europea e le aziende.
La nostra missione è guidarti in questa nuova sfida europea, dove la formazione e le indagini preventive rappresentano gli strumenti principali per proteggere la tua impresa.
Una Compliance Aziendale da aggiungere entro il 17 dicembre 2023 è
Il sistema Whistleblowing come deterrente e sistema di segnalazione da reato
Il Whistleblowing è un fondamentale strumento di compliance aziendale, tramite il quale i dipendenti oppure terze parti (per esempio un fornitore o un cliente) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività.
Se non si provvederà alla sua implementazione entro il 17 dicembre 2023 si potrebbe incorrere in sanzioni.
A chi si applica Il D.lgs 24/2023 si applica a:
- Tutte le imprese con più 50 dipendenti
- Agli Stati
- Alle amministrazioni regionali
- Agli enti locali con oltre 10 mila abitanti
Le novità più importanti Le novità introdotte con la Direttiva UE sul whistleblowing
- La riservatezza dell’identità del segnalante
- La protezione di eventuali soggetti terzi citati nella segnalazione
A chi si applica Il D.lgs 24/2023 si applica a:
- Tutte le imprese con più 50 dipendenti
- Agli Stati
- Alle amministrazioni regionali
- Agli enti locali con oltre 10 mila abitanti
Le novità più importanti Le novità introdotte con la Direttiva UE sul whistleblowing
- La riservatezza dell’identità del segnalante
- La protezione di eventuali soggetti terzi citati nella segnalazione
